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Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

49774
Stato 50 occorrenze
  • 1958
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Se l'ammontare complessivo delle imposte dovute supera le 600.000 lire l'ammenda si applica in misura non inferiore all'ammontare stesso.

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Se i fatti indicati dal comma precedente comportano evasione d'imposta per un ammontare eccedente le lire 600.000 la multa è applicata in misura pari

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Gli interessi passivi sono detraibili per la parte corrispondente al rapporto tra l'ammontare dei ricavi lordi che entrano a comporre il reddito

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

ritenuta, attestante l'ammontare delle somme corrisposte e l'ammontare delle ritenute su di esse eseguite, distintamente per ciascuna delle imposte alle

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Gli elenchi debbono indicare per ciascun contribuente l'ammontare dei singoli redditi netti soggetti all'imposta di ricchezza mobile e l'ammontare

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

L'ammontare delle ritenute d'acconto operate ai sensi degli articoli 128 e 143 è dedotto dall'ammontare delle imposte alle quali si riferiscono

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dei dipendenti statali eccedente le lire 540.000 ragguagliate ad anno; b) sull'intero ammontare degli altri compensi ai dipendenti statali, sempreché

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In caso di mora del contribuente nel pagamento di quattro rate consecutive l'intero ammontare dell'imposta iscritto a ruolo è riscuotibile in unica

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Se l'ammontare dei redditi definitivamente accertati supera i sei milioni di lire si applica altresì l'arresto fino a sei mesi e la condanna importa

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autonomo. La ritenuta si applica con le aliquote indicate dall'art. 90 sull'ammontare degli assegni fissi dei dipendenti statali eccedente la quota

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Il reddito derivante dall'esercizio di arti o professioni è costituito dall'ammontare dei compensi delle attività svolte nell'anno dal soggetto, al

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Il rimborso all'esattore delle spese di esecuzione è commisurato all'ammontare del credito d'imposta secondo le indicazioni di apposita tabella

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cento del loro ammontare.

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Il mancato pagamento di sei rate consecutive di imposte per un ammontare complessivo non inferiore alle lire 12.000 è punito con l'ammenda da lire

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Il reddito netto è costituito dalla differenza tra lo ammontare dei ricavi lordi che compongono il reddito soggetto all'imposta e l'ammmontare delle

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della legge 5 gennaio 1956, n. 1, con l'aliquota corrispondente all'intero ammontare del reddito stesso.

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, per ciascuna delle imposte dovute, nella misura di un terzo del rispettivo ammontare.

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Dal reddito determinato a norma dei commi precedenti sono detraibili nel loro effettivo ammontare le spese che, poste dalla legge o dalla

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Ove concorrano redditi mobiliari di categorie diverse, la quota esente non può eccedere l'ammontare indicato nel precedente comma ed è imputata

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determinato a norma dei precedenti commi viene maggiorato dell'ammontare di tali spese.

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Il patrimonio imponibile delle società ed associazioni estere non tassabili in base al bilancio è costituito dall'ammontare complessivo dei capitali

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, allegando un certificato attestante, distintamente per ciascuna imposta, l'ammontare delle ritenute, rilasciato dal soggetto che le ha effettuate.

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Ove concorrano redditi mobiliari di categorie diverse, la riduzione non può applicarsi su un ammontare complessivo eccedente lire 720.000 annue da

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del secondo comma, l'imposta è ridotta in ragione di dieci volte il rapporto tra la differenza e l'ammontare del patrimonio imponibile.

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, devono essere specificati, per ciascun percipiente, l'ammontare e la causale dei pagamenti fatti e delle somme trattenute.

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l'ammontare dell'imposta e delle relative sovrimposte e addizionali per le quali ha avuto luogo l'esecuzione.

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esattoriale l'ammontare dell'imposta dovuta e delle relative indennità di mora e spese ovvero gli esibisca la quietanza rilasciata dall'esattore.

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sull'ammontare delle prime comprese le indennità di mora ed i diritti e le spese maturati a favore dell'esattore.

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Per i redditi di lavoro subordinato devono essere specificati i seguenti elementi: a) l'ammontare delle retribuzioni corrisposte ad ogni singolo

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, modificato dall'articolo 31 della legge 5 gennaio 1956, n. 1, sulle somme percepite dai contribuenti nel 1958 e la metà dell'ammontare di quelle eseguite

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deposito nella cancelleria della pretura dell'ammontare del prezzo di vendita e dei relativi interessi civili, o, in caso di devoluzione, del prezzo

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La cartella, redatta in duplice esemplare ovvero a madre e figlia, indica per ciascun periodo d'imposta l'ammontare complessivo di ogni partita

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generalità e il domicilio dei percipienti e l'ammontare delle somme pagate a ciascuno di essi. Questa disposizione non si applica alle aziende ed istituti di

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classificati in categoria C/2 tale detrazione si applica in ciascun periodo di paga per un ammontare di lire 240.000 ragguagliate ad anno.

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coniuge, l'intero ammontare dell'annualità a quest'ultimo effettivamente pagata, in quanto risulti fissata per sentenza o per atto certo. Tale annualità

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misura corrispondente alla metà dell'ammontare non trattenuto, senza pregiudizio delle sanzioni applicabili ai sensi degli articoli precedenti per il caso

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liquidazione e deve contenere l'impegno a versare in congruo termine all'esattore l'intero ammontare del suo credito.

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inferiore all'ammontare complessivo delle iscrizioni provvisorie nei ruoli e delle eventuali ritenute d'acconto, il contribuente ha diritto allo sgravio

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somma ricavata dalla vendita basta a soddisfarli integralmente, il pretore autorizza l'esattore a ritenere l'ammontare del suo credito, depositando in

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di lavoro la imposta complementare è liquidata separatamente dagli altri redditi del contribuente, sullo stesso ammontare soggetto all'imposta di

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ammontare per il numero degli anni rispettivamente trascorsi dall'inizio della gestione aziendale o dalla precedente cessione dell'azienda.

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dell'art. 176, è dedotto un ammontare pari alle ritenute d'acconto operate ai sensi degli articoli 128 e 143 sulle somme che hanno concorso a formare gli

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, l'imponibile e l'ammontare delle imposte, comprensivo degli aggi. L'indicazione del domicilio fiscale può essere omessa, nei ruoli delle imposte indicate dal

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redditi altrui tassabili in via di rivalsa o soggetti a ritenuta d'acconto, è soggetto a sopratassa in misura corrispondente all'intero ammontare delle

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conclusi, indicando le generalità ed il domicilio fiscale dei contraenti e l'ammontare dei corrispettivi. La comunicazione deve essere fatta all'ufficio

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primi due e di sessanta giorni tra il secondo e il terzo; d) l'ammontare del credito esattoriale distinto per imposta, per periodo d'imposta, per

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carica durante l'esercizio al quale si riferisce il bilancio o il rendiconto, indicando per ciascuno la residenza, il domicilio fiscale, l'ammontare dei

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stesse; c) i redditi derivanti da partecipazione in società semplici, in nome collettivo e in accomandita semplice in misura pari all'ammontare dei

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secondo grado, per l'ammontare corrispondente all'imponibile o al maggior imponibile accertato da questa.

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per il contribuente fino all'ammontare delle somme pagate, le quali sono imputate a norma dell'art. 195.

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